Ciao a tutti, domani è il 20 giugno e, come tutte le date, hanno per alcuni un significato mentre sono per altri assolutamente anonime.

Domani vado a Roma, a prendere Lollo, i suoi genitori, Laura e Maurizio, me lo "daranno in custodia" e così Lollo verrà a vivere da noi, alla FondazioneAlice, diciamo senza limiti imposti, potrà restare con noi il tempo che desidera, noi speriamo che riesca a trovare qui il suo spazio, il suo senso, la sua vita.

Gli insegneremo (parola grossa, altisonante e spesso inutile) a comunicare, affinché possa dirci cosa gli piace e cosa invece non gli è congeniale, così potremmo aggiustare le cose meglio possibile.
Lo porteremo a lavorare, cose semplici, qui intorno alla Casa per Stare, a Campolombardo (AR), sede operativa della nostra fondazione.

Avrà persino un gruppo di amici che faranno un po' di baldoria con lui, se gli andrà a genio, in una pizzeria, un teatro, insomma... in giro.
Troverà il modo di farsi il pane che mangerà, si vestirà, si laverà ed uscirà fuori, nel mondo attorno a lui, come tutti i nostri figli fanno ogni giorno.

Avrà intorno Matteo, Genny, Cosimo e Federico, Marta, Elisabetta e i suoi amici, oltre ai nostri volontari, all'amministrazione che ci ospita sul proprio territorio, ai nostri amici che saranno i suoi amici.

E' tutto qui, non sembri poco, è l'inizio di una vita intera e noi della fondazione ne sentiamo tutto il peso addosso ma faremo come sempre, in silenzio, senza chiedere, lavorando duramente, come i padri e le madri di tutto il mondo fanno per i propri figli, ognuno come può, con quello che ha.

Buona fortuna Lollo, buon lavoro a tutti

Simone Ciulli, volontario e presidente, papà di Alice, Lorenzo, Lapo e di chiunque altro abbia in cuore di essere "figlio"

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