Ciao a tutti.
Sto andando alla stazione a prendere il treno per Roma, all'arrivo troverò Lollo e con lui farò il viaggio di ritorno verso la FondazioneAlice.
Poi vedremo.Genny, nella foto con Lollo e Max, un caro amico d'infanzia che viene spesso a trovarci, ci darà qualche indicazione su come relazionarci con lui, abbiamo già allestito una bella postazione PC dove potranno lavorare con serenità, avendo a disposizione quello che serve.
La comunicazione è il fondamento di tutto il nostro lavoro perché dovrà essere proprio Lollo a dirci le sue sensazioni, i suoi bisogni, le sue esigenze e lo farà utilizzando un PC, lui che non parla.
Un altro modo di vedere la disabilità o forse di non vederla affatto, partiamo da un concetto semplice: quello che serve, per davvero, ce lo facciamo dire dalla persona che ospitiamo che si esprimerà per come la sua condizione gli permette. La prima cosa è imparare quella lingua misteriosa, fatto questo verrà il resto non prima.
Prima parliamo, poi decidiamo, insieme, cosa fare e se non parli... ci mettiamo comodi e proviamo ad imparare la tua lingua.
Simone, volontario e presidente